Letizia Battaglia
Letizia Battaglia
1935, Palermo. Vive e lavora a Palermo.
Fotoreporter coraggiosa e impegnata, giornalista appassionata, editrice e scrittrice ambientalista, consigliere e assessore comunale: Letizia Battaglia, fin dagli anni Settanta, ha rappresentato una figura di artista e intellettuale versatile e complessa. Le origini palermitane, nelle ferite più profonde del Sud Italia, hanno irrimediabilmente segnato la sua attività fotografica, portandola a documentare con sensibilità e passione il dolore quotidiano della vita pubblica della sua Sicilia. Nel corso degli anni, l’obiettivo di Letizia Battaglia si è spinto a immortalare la violenza degli omicidi mafiosi e la ferocia della miseria urbana, riscattate al contempo dalla dignità dei cittadini onesti. Dai suoi scatti in bianco e nero traspare uno straordinario impegno civile e documentario, un desiderio di giustizia e di libertà sociale che si traducono in una coraggiosa e continua sfida al potere violento della mafia.
Letizia Battaglia, per raggiungere la straordinaria immediatezza dei suoi scatti, rischia infatti la propria incolumità nell’avvicinarsi ai soggetti e nel ritrarre ambienti domestici sconvolti dalla crudezza delle esecuzioni mafiose. Un approccio artistico che va oltre la mera documentazione di un evento, ma diventa impegno civile reale e consolidato; Le sue fotografie rappresentano momenti fondamentali della storia, entrati a far parte della memoria del nostro Paese, facendosi addirittura prezioso documento processuale (sono suoi gli scatti acquisiti agli atti del processo Andreotti, che ritraggono il senatore a vita all’Hotel Zagarella in compagnia dei cugini Salvo, esattori mafiosi). Violenza e ferocia lasciano sempre trasparire la dignità di una popolazione ferita e inerme, mescolandosi in scatti di straordinaria potenza comunicativa. Paradossalmente meno conosciuta nel nostro Paese, Letizia Battaglia ha ottenuto negli ultimi anni un eccezionale riconoscimento all’estero, consacrato dall’assegnazione di numerosi premi. Tra questi, l’Eugene Smith nel 1985 (è la prima donna europea a riceverlo), il Mother Johnson Achievement for Life nel 1999, e recentemente il prestigioso Cornell Capa, assegnatole lo scorso maggio a New York. In programma per lei anche mostre ad Amsterdam e a Norimberga. Attualmente dirige la rivista Mezzocielo, fondata assieme ad altre donne, luogo di elaborazione e discussione di temi e argomenti cari al mondo femminile. Ulteriore conferma della sua sensibilità e del suo impegno nella difesa dei diritti umani di quelli delle donne e della giustizia.
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“Background Story”
Letizia Battaglia, Enrique Metinides, Arnold Odermatt
11 settembre – 17 ottobre 2009
Fonte: cardiblackbox.com
[…] sui fotografi Letizia Battaglia, Enrique Metinides, Arnold Odermatt, a cui avevi accennato qui), poi il Van Gogh Museum e il Rijksmuseum ad Amsterdam, ha riacceso la mia voglia di vedere ed […]
La prossime mostre « Blog di Filippo Venturi
4 novembre 2009 at 7:12 PM
ciao sono leonardo vorrei tanto conoscherti,
io sono lucano e fotografo.viaggiando 168 paesi del mondo
innamorato della vita mi spinsi a solo 16 anni in francia dove scattai il mio primo reportage sulle prostitute di besancon
spero tu mi risponda alla mia mail
leonardo autera
17 luglio 2010 at 8:55 PM
ciao Leonardo Autera…di dove sei?
francesco
9 gennaio 2011 at 4:34 PM